Con la nuova direttiva, che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE , l’Unione conferma la validità degli obiettivi e dei principi stabiliti dal quadro giuridico precedente, e affronta il tema dell’utilizzo, anche transfrontaliero, di opere e materiali in ambiente digitale. Tale tema era ancora vincolato da qualche incertezza giuridica, che poteva risultare limitante a fronte del rapido sviluppo tecnologico delle modalità di creazione, produzione e distribuzione di opere e materiali e dei nuovi modelli di business da esse derivanti.
Nello specifico, il Titolo II della Direttiva tratta delle ” MISURE MIRANTI AD ADEGUARE LE ECCEZIONI E LE LIMITAZIONI ALL’AMBIENTE DIGITALE E AL CONTESTO TRANSFRONTALIERO”;
il Titolo III delle ” MISURE VOLTE A MIGLIORARE LE PROCEDURE DI CONCESSIONE DELLE LICENZE E A GARANTIRE UN PIÙ AMPIO ACCESSO AI CONTENUTI ;
il Titolo IV delle ” MISURE MIRANTI A GARANTIRE IL BUON FUNZIONAMENTO DEL MERCATO PER IL DIRITTO D’AUTORE”.